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Il “fai da te” in cucina

La vita oggi ci mette continuamente sotto pressione: non c’è un attimo di tregua quasi per nessuno e il tempo dedicato ai pasti e alla loro preparazione è pochissimo. Alla fine si tende a comprare molti cibi già pronti: in 15 minuti è tutto pronto! Buoni quegli gnocchi con il pesto del supermercato, per non parlare del risotto solo più da far rinvenire o di quelle milanesi da scaldare al microonde…

Ebbene, se volete dare una svolta, fatevene una ragione: i cibi pronti si devono comprare il meno possibile.

 

Promuovete il più possibile il “fai da te”. Smettete di comprare le lasagne pronte o gli hamburger confezionati!

Se proprio non potete farne a meno, preparate voi queste cose, con pasta di farina integrale o pan grattato ottenuto a casa vostra da pane integrale, magari fatto con la pasta madre.

Usate latte vegetale per la besciamella e olio al posto del burro, se ad esempio avete un’intolleranza al lattosio. Evitate il più possibile di acquistare prodotti che hanno l’olio di palma tra gli ingredienti (sarà tanto di guadagnato anche per il vostro colesterolo, ricordando che anche il burro, i formaggi e le carni vanno consumati molto moderatamente perché lo fanno salire).

In questo modo avrete una ricetta personalizzata, senza soprese per la vostra salute.

Ecco per voi i miei segreti per non passare tutto il giorno in cucina pensando alla propria salute:

 

  • Cucinate con anticipo delle basi in quantità che possano essere conservate e servire per 2-3 giorni e poi usatele nei modi più diversi ad ogni pasto.
  • Surgelate le vostre preparazioni in porzioni più piccole. Ad esempio si può preparare un sugo e surgelarlo a cubetti nello stampo dei cubetti del ghiaccio (chi non ne ha uno in casa?). Anche se la macrobiotica consiglia di non surgelare i cibi per non far perdere loro l’energia di cui sono ricchi, purtroppo a volte è necessario trovare qualche compromesso, considerando la frenesia della vita di tutti i giorni). I cibi scongelati vanno consumati entro 24 h.
  • Mettete a cuocere gli alimenti mentre siete seduti a tavola: in questo modo sarà possibile spegnere il fornello al momento giusto e ridurre il tempo passato in cucina oltre a quello del pasto.
  • Organizzatevi per tempo: tanti cibi richiedono lunghi tempi di attesa prima di essere cotti (ad esempio ammollo dei legumi o lievitazioni). Basta pensare per tempo a tutto: non c’è bisogno di stare in cucina durante la notte a guardare un fagiolo che si idrata… In compenso il giorno dopo in poco tempo sarà pronto!
  • Dotatevi se possibile di una pentola a pressione: i tempi di cottura si dimezzano letteralmente e al giorno d’oggi le pentole a pressione non esplodono più, se di buona qualità. Non fatevi influenzare da chi vi ha raccontato che una volta ha trovato la minestra esplosa sul soffitto…

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