Spreco alimentare: consigli pratici su come ridurlo nelle nostre cucine
Oggi voglio parlarvi di un argomento molto importante per me e cioè lo spreco alimentare e come ridurlo.
Una mia carissima amica un giorno è venuta a casa mia ed è rimasta incredula aprendo il mio frigorifero:
- “Ma quanto è pieno? Come fate a mangiare tutta questa roba prima che scada? Io ne butterei via la metà, se avessi un frigo così…”
- “Evelina”, le rispondo, “io qui non butto via niente. Io riciclo tutto prima che sia troppo tardi e mangio prima quello che è nel frigorifero da più tempo”.
Già, perché io non ho paura di tenere delle cose in frigorifero per più giorni (non parlo ovviamente di panna fresca!). So che non corro rischi, perché conosco bene le caratteristiche dei cibi e ho un buon frigorifero, che mi tiene sempre i 4° C. Recupero e trasformo.
Mi hanno insegnato così fin da quando ero piccola: si cercava di finire tutto quello che c’era nel piatto, per non lasciare il cosidetto “avanzetto della vergogna” …
Io, sinceramente, ho un po’ cambiato modo di pensare, nel senso che, se i miei figli non hanno più fame, non credo che debbano per forza finire tutto lo stesso… tranne in casi eccezionali.
Per me però rimane importante rispettare il cibo, pensando che ci sono milioni di persone che, paradossalmente e disumanamente, pur vivendo in questo secolo, in un angolo nascosto della nostra città o di qualche Paese neanche così lontano dal nostro, darebbero qualsiasi cosa pur di mangiare anche solo un poco di quello che arriva nelle nostre case.
Cosa aspettiamo a cambiare modo di vivere?
Io trovo che sia giusto restituire al cibo e al modo in cui viene preparato un po’ di più di semplicità. Ritornare un po’ indietro nel tempo, quando c’erano meno fronzoli attorno ad un piatto e meno opulenza in quelli che ora sono diventati i Paesi Industrializzati.
Sapevate che, solo in questi Paesi Industrializzati, quello che si getta potrebbe sfamare l’intera popolazione dell’Africa Sub Sahariana?
Una voce si è fatta sentire forte durante l’Expo 2015 di Milano. Sono stati pubblicati dei dati spaventosi sullo spreco alimentare nel Mondo: la FAO ha stimato che ogni anno vanno perduti o sprecati 1,3 miliardi di tonnellate di cibo. È ancora più impressionante se questi numeri si riportano allo spreco pro capite: in Italia si gettano in media 108 Kg di cibo a testa ogni anno!
Slow Food stima che il 42% dello spreco alimentare in Europa avvenga proprio tra le mura di casa per la conservazione dei cibi in modo inadeguato, per le date di scadenza troppo rigide sugli alimenti e per le promozioni che invogliano a comprare più cibo del necessario.
Come riduco a casa mia lo spreco alimentare
Anche io cerco di contribuire, nel mio piccolo, a ridurre lo spreco alimentare. Un po’ lo ho già detto prima: se a casa si avanza qualcosa, di certo non si butta via. Si mette in uno scatolino con il coperchio, in frigorifero (mai lasciare i cibi a temperatura ambiente!) e si mangia il giorno dopo, o si trasforma o si surgela!
Riapriamo il mio frigorifero: è sempre pieno… Prima di tutto di grandi quantità di verdura: ne mangiamo tutti e quattro a pranzo e a cena. Non ho mai calcolato quanta ne compro ogni settimana, ma considerando che, se siamo tutti a casa, se ne consumano da 5 a 7 etti a pasto, (io da sola mangio circa 200 g di verdura cotta alla volta), il conto si fa in fretta! Nel mio frigo non mancano mai neanche i cereali e i legumi già pronti… e poi scatoline… scatolette, piccoli avanzi che saranno mescolati per fare qualcosa di buono.
Qualche ricetta antispreco da provare
Per esempio, l’altra sera ho preparato delle mini mousse al forno, dopo aver messo a letto i bambini. Avevo della besciamella, delle lenticchie rosse e del farro, che dovevo smaltire in fretta perché erano lì da tre giorni. Ah, poi l’ingrediente antispreco alla massima apoteosi: delle foglie di piante di zucchina comprate al mercato per pochi euro. Foglie che arrivavano dall’orto di un contadino che le aveva raccolte prima di buttare via la pianta, per dedicare la sua terra ad altre colture. Ha venduto queste foglie così, invece di buttarle, e io le ho usate per le mie mini mousse. Buone? Quella manina che vedete in foto è di mio figlio, che se le sta mangiando tutte! Anche la ricetta delle polpette al pomodoro che abbiamo fatto al corso di cucina a settembre erano fatte pensando a riutilizzare qualche ingrediente trovato in frigorifero e trasformato in qualcosa di diverso!
Voglio raccontarvi anche della mia deliziosa torta al cioccolato, che riduce anche lo spreco alimentare e fa bene (è ricchissima di fibre, perché è fatta con i resti di un estratto di frutta e verdura). La mangio spesso a colazione, leggermente tiepida, per far sprigionare meglio tutto il suo profumo…
E voi che ricette conoscete per ridurre lo spreco alimentare?
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Se seguite una dieta particolare o se avete delle patologie, vi consiglio di consultare sempre il vostro medico prima di utilizzare gli ingredienti e le ricette proposte dalla Cuoca Insolita.
Stefania de Silva
Posted at 13:07h, 30 GiugnoBrava Elsa! Ancora adesso non solo non riesco ad avanzare nulla, ma mi infastidisco quando lo fanno le persone che mangiano con me. I nostri zii e genitori hanno fatto un buon lavoro. Un bacio e congratulazioni per il tuo bellissimo e utilissimo blog!
Valeria
Posted at 18:39h, 30 GiugnoOttimi suggerimenti! Grazie cuoca insolita!
Elsa
Posted at 20:35h, 01 LuglioGrazie Stefania! Si, i nostri genitori hanno fatto un ottimo lavoro!
Elsa
Posted at 20:38h, 01 LuglioBene, grazie Valeria! Purtroppo le mie mini-mousse al forno e la torta anti spreco alimentare sono già finite! A presto, alla prossima ricetta…