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Torta di mele impossibile, dedicata alla Giornata Mondiale delle Torte

Torta di mele impossibile, dedicata alla Giornata Mondiale delle Torte

In occasione della Giornata Mondiale delle Torte del 17 marzo, ripenso ad una torta insolita, dedicata a tutti. Devo dire che parlare di cose così futili in questo periodo di guerre e difficoltà mi fa sentire un pò fuori tema. Quindi voi fate di questa ricetta quello che volete. Sappiate però che è un pensiero delicato per chi ha bisogno di rinunciare a qualcosa a tavola. E’ una forma di altruismo, come sono tutte le mie ricette e i miei corsi di cucina. Prendetela quindi così. La dedico a tutti voi: a chi ha il diabete come me, a chi vuole semplicemente un dolce buonissimo ma molto più light del solito, a chi è attento alla linea, a chi è allergico a latticini, uova e a chi ha problemi con il glutine. Lo so che penserete “ma non è possibile, come fa ad essere buona?”. Ero scettica anche io. Lo ammetto. Ma poi mi sono ricreduta al 100%. Vedrete, succederà anche a voi. Buon dolce a tutti, con amore.

torta di mele sfornata

1

Difficoltà (da 1 a 3)

6 €/kg

Costo totale

20 min

Tempo di Preparazione

50 min - max 1h

Cottura

Attrezzatura necessaria

Robot tritatutto o minipimer, sbattitore elettrico con le fruste, 2 contenitori rotondi a bordi alti, teglia da forno da 24 cm (ciambella o teglia rotonda), forno, frusta a mano, cucchiaio di legno.

Ingredienti per la torta di mele light

Per una teglia da 24-26 cm diametro

  • 1 Barattolo di Ceci (meglio in vetro) – vi serviranno 110 g del liquido interno
  • Mele pelate – 670 g (circa 5 mele)
  • Olio extra vergine di oliva – 60 g
  • Per dolcificare*: Eritritolo (80 g) + Polvere di foglie di stevia essiccate (1,5 g = 1 cucchiaino raso) + zucchero (35 g = 4 cucchiai)
  • Farine senza glutine: Farina di riso bianca o integrale (120 g) + farina di mandorle (90 g) + fecola di patate (90 g)
  • Lievito vanigliato (22 g = 1 bustina + 1 cucchiaino pieno)
  • Vanillina – 1 bustina

*La somma dei tre dolcificanti equivale a 150 g di zucchero

Perché vi consiglio questa ricetta?

  • Adatta a chi ha il diabete o vuole tenere la glicemia sotto controllo: in una fetta solo 3 g di zucchero (guardate anche la tabella nutrizionale, utile chi usa l’insulina). Leggete le proprietà di Stevia ed Eritritolo.
  • Adatta in caso di allergia a latticini e uova: in questa ricetta non ce n’è traccia
  • Senza glutine: via libera anche in caso di celiachia.
  • Al posto dell’uovo usiamo l’aquafaba (è il liquido di cottura dei ceci: incredibile, da lo stesso effetto degli albumi a neve).
  • La metà del peso di questa torta è fatta di mele! Vitamine e tante fibre!
  • Le calorie sono il 25% in meno rispetto ad una tradizionale torta di mele.
  • I grassi saturi sono il 75% in meno (i grassi saturi sono quelli che contribuiscono ad innalzare il livello del colesterolo cattivo).

Preparazione della torta di mele light

FASE 1: LA PREPARAZIONE DELL’AQUAFABA E DELLE MELE

Prendete il barattolo di ceci e scolate in un recipiente alto e rotondo il liquido interno (si chiama Aquafaba: leggete qui come è stato scoperto il suo impiego dallo chef Joël Roessel). Assicuratevi di avere la giusta quantità prevista in ricetta e riponete il recipiente qualche minuto in freezer, in modo che si raffreddi bene. Con lo sbattitore elettrico, montate quindi a neve questo liquido insieme a un pizzico di sale, proprio come se fosse il bianco d’uovo! Non è incredibile cosa succede? Conservate l’Aquafaba montata in frigorifero fino all’uso (se per caso perde un po’ di volume, potete usare di nuovo lo sbattitore elettrico).

aquafaba

Pelate le mele ed eliminate il torsolo. Del peso totale indicato in ricetta, prendetene 350 g che taglierete a spicchi sottilissimi (che immergerete poi nell’impasto della torta). Lasciate in grossi pezzi il resto delle mele (315 g).

mele

FASE 2: L’IMPASTO

Frullate con il minipimer o il robot le mele (solo la parte che avevate lasciato a grossi pezzi) insieme all’olio, fino a ottenere una crema. Trasferite il composto nel contenitore rotondo e aggiungete i dolcificanti. Mescolate bene con lo sbattitore elettrico. Aggiungete quindi le farine, la vanillina, il lievito e mescolate bene.
Ora aggiungete al vostro composto l’Aquafaba montata a neve, versandola poco alla volta e mescolandola delicatamente dal basso verso l’alto con un cucchiaio di legno.
Versate tutto nella tortiera, già unta di olio e infarinata (farina di riso). Aggiungete ora le mele tagliate a fettine sottilissime, immergendole nell’impasto ma cercando di lasciarle in piedi. Spingetele verso il fondo della tortiera delicatamente con le dita.

mele torta come metterle

FASE 3: LA COTTURA

Nel forno già caldo a 170° C (meglio in modalità statica, non ventilata) mettete a cuocere la vostra torta di mele impossibile per circa 50 min (1h max). Fate la prova dello stecchino alla fine.
Lasciatela raffreddare completamente prima di sformarla. Cospargetela di zucchero a velo (potete prepararlo anche voi a casa, partendo dallo zucchero semolato o anche con l’eritritolo, frullandolo molto finemente).

 CONSERVAZIONE

A temperatura ambiente: 3 giorni
In frigorifero: 1 settimana.

Vuoi approfondire i valori nutrizionali di questa ricetta ?

A confronto con una delle tante versioni di torta di mele, preparata con farina di grano 00, burro, latte, uova e zucchero.

100 g di ricetta della
Cuoca Insolita
100 g di prodotto con
Ingredienti Tradizionali
Differenza
EnergiaKcal211,4280-25%😀
Grassig8,39,3-11%😀
di cui saturig1,14,6-76%😀
Carboidratig31,644,1-29%😀
di cui zuccherig10,817,9-40%😀
Fibreg1,71,2+44%😀
Proteineg2,64,3-39%
Saleg0,10,2😀

Sono una ex ricercatrice universitaria e mi è rimasto il pallino di dimostrare le cose in modo scientifico: guardate la tabella ma poi dimenticatevela!
Serve solo per farvi vedere che potete mangiare questa insolita ricetta senza fare calcoli! E’ invece molto utile per fare il conteggio dei carboidrati per i diabetici, se dovete calcolare l’insulina da prendere.

Allergeni presenti in questa ricetta

(Reg. UE 1169/11)

Verificate sempre le informazioni sull’etichetta dei prodotti che avete acquistato voi, per assicurarvi che non ci siano anche altri allergeni (in aggiunta a quelli che ho indicato io)!

Frutta a guscio

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